
Venerdì
20 giugno
ore 21:00
chiesa Cattedrale
Domenica
5 ottobre
ore 18:00
chiesa di San Vito (replica)
PROGRAMMA:
Francesco Meneghello (vivente)
Pellegrini di Speranza
Inno del Giubileo 2025
Antonín DvoÅ™ák (1841-1904)
Messa in Re maggiore op. 86 per coro e organo (prima versione) Kyrie
Gloria Credo Sanctus Benedictus Agnus Dei
Niccolò Bartolini : organo
Cappella Musicale ‘Santa Cecilia’ della Cattedrale di Lucca Luca Bacci: direttore
La Messa in Re maggiore op. 86 occupa un posto molto speciale nella musica sacra di DvoÅ™ák.
Tuttavia, è stata pensata nella sua prima versione (per coro ed organo) per un numero piuttosto modesto di persone.
Fu l’architetto Josef Hlávka, a chiedergli di comporre una messa per la consacrazione della cappella all’interno di una sua proprietà a Luzania in Boemia. DvoÅ™ák accettò l’incarico e scrisse la Messa tra il 26 marzo e il 17 giugno 1887.
In quella data, tramite una lettera, rivolse al suo committente queste parole: «Onoratissimo Consigliere e caro amico, ho l’onore di informarLa che ho felicemente portato a termine l’opera e che ho provato molta gioia in essa.
Penso che sia un’opera che soddisferà il suo proposito; si potrebbe chiamare Fede, Speranza e Amore in Dio Onnipotente e gratitudine per l’immenso dono che mi ha permesso di portare a termine quest’opera con felicità per la maggior gloria dell’Altissimo e per l’onore della nostra arte».
DvoÅ™ák stesso diresse la prima esecuzione della messa l’11 novembre 1887 nella cappella del castello di Luzany.
La Messa di DvoÅ™ák è stata definita un capolavoro unico del tardo romanticismo, ma è stato anche detto che è troppo semplice la sua purezza religiosa e, allo stesso tempo, il suo eccesso liturgico.
Questi due punti di vista non rendono del tutto giustizia all’opera, né lo fanno le prime edizioni che la pubblicizzavano come un capolavoro pur proponendo tagli grotteschi per motivi pratici.
Non raggiunge il livello dello Stabat Mater o del Requiem nelle sue qualità musicali, né porta avanti le linee del celianesimo tedesco, ma DvoÅ™ák compose la Messa, come afferma nella lettera sopra citata, come sua personale testimonianza di fede, speranza e amore in Dio, nonché per l’onore dell’arte musicale.
L’opera è giusta, senza alcuna pretesa di questa doppia e alta ambizione, con le sue forme tradizionali e i suoi modelli di scrittura collaudati, con le sue idee originali, a volte intrise di melodramma, alla maniera popolare, e con la sua ricchezza armonica, si offre al servizio di un culto divino caratterizzato più dalla meditazione lirica che dall’espressione drammatica.
Titolo 1
Niccolò Bartolini:
Titolo 1
è avviato alla musica in tenera età.
Dopo i primi fondamenti di solfeggio appresi dal M° Massimo Papini, ha studiato pianoforte con la M. Sandra Cecchi, Violino e Viola con il M. Savino Pantone, Organo con il M° Claudiano Pallottini.
Dal 2011, giovanissimo, è organista titolare presso la Parrocchia di Veneri (PT), e maestro di Cappella della Corale polifonica SS. Quirico e Giulitta che ha sede presso la stessa chiesa; diviene successivamente organista anche presso le Pieve di Collodi.
In seguito al conseguimento della Maturità Classica, e parallelamente agli studî economici presso l’Università di Pisa, viene ammesso alla Classe di
Composizione del M. Pietro Rigacci presso Il Conservatorio di Musica ‘Luigi’ Boccherini di Lucca. Dal 2018 collabora stabilmente alla direzione della Cappella S. Cecilia della Cattedrale di Lucca.
Svolge regolarmente attività concertistica all’organo tenendo diversi recital; inoltre ha debuttato in veste di solista, assieme all’Orchestra dell’ISSM Boccherini di Lucca e a varie altre formazioni cameristiche, importanti pagine come i Concerti di Vivaldi ed Händel, le Sonate da chiesa di Mozart, la Suite per organo e orchestra d’archi di Respighi, il Concerto di Poulenc

La Cappella Musicale ‘Santa Cecilia’ della Cattedrale di Lucca:
La Cappella Musicale ‘Santa Cecilia’ della Cattedrale di Lucca trae le proprie origini storiche nell’omonima Cappella musicale che presiedeva, durante il secolo XVIII, a tutte le esecuzioni musicali più importanti della Repubblica di Lucca e della quale furono direttori gli antenati musicisti di Giacomo Puccini.
Rifondata, per iniziativa di virtuosi musicisti lucchesi, nel 1930, la Cappella ‘Santa Cecilia’ è divenuta coro della Cattedrale, con il beneplacito dell’allora Arcivescovo di Lucca Mons.
Enrico Bartoletti, nel 1966. Oltre al servizio liturgico nella Cattedrale e all’esecuzione, ogni anno, del celebre ‘Mottettone’ per la festa di Santa Croce (si ricorda il particolare apprezzamento manifestato dall’allora Pontefice Giovanni Paolo II, durante la visita pastorale a Lucca del 23 settembre 1989, a seguito dell’esecuzione del Mottettone Acclamate al Signore voi tutti della terra del Maestro Mons. Emilio Maggini), il coro è impegnato, da molti anni, in una significativa attività concertistica in collaborazione con le molteplici attività della città e della Provincia di Lucca, tra le quali la Sagra Musicale Lucchese, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, Opera Barga e l’Associazione Musicale Lucchese.
La Cappella ‘Santa Cecilia’ ha ottenuto calorosi successi nelle maggiori città italiane, con concerti ed esecuzioni a Roma, Milano (nel duomo), Venezia (in San Marco), Bologna (in San Petronio), Firenze (in Santa Croce), Napoli, Verona, Padova e numerose altre.
Durante le varie tournees all’estero il coro si è esibito a Caen, Montecarlo di Monaco, in Notre Dame a Parigi, Vienna, Monaco di Baviera, Strasburgo, Colmar, Schongau, Saint Niklaas e nel duomo di Bruxelles in occasione del 70° anniversario della morte di Puccini nel 1994, oltre al grande concerto Pucciniano tenuto al ‘Palau de la Musica’ di Valencia davanti a un pubblico di più di 3.000 spettatori nel 1999.
Durante le due tournee negli Stati Uniti d’America il coro ha avuto il privilegio di cantare a Washington e nelle cattedrali cattoliche di New York (San Patrizio), Los Angeles, San Francisco e Sacramento.
Diverse sono state inoltre le esecuzioni del coro trasmesse dalla televisione di Stato (RAI) in occasione di concerti dedicati a musiche di Catalani e ai musicisti della famiglia Puccini, oltre a varie esibizioni riprese da emittenti locali.

Luca Bacci:
Luca Bacci, diplomato in flauto, ha studiato organo e composizione coi maestri Pietro Rigacci, Marino Pratali a Lucca e con Giorgio Golin a Venezia.
Si dedica alla scoperta, ricostruzione e realizzazione di musiche inedite o poco note del XVIII secolo.
Ha tenuto numerosi concerti sia come solista che in formazioni da camera e ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre ai primi posti.
Fa parte dell’Orchestra da Camera ‘Luigi Boccherini’ di Lucca e dei Solisti della medesima in veste di flautista e direttore.
È insegnante di teoria, solfeggio ed armonia, nonché responsabile della scuola diocesana R. Baralli nelle sezioni di Castelnuovo di Garfagnana e Piazza al Serchio.
Dal 1987 dirige la Corale del Duomo di Castelnuovo di Garfagnana e dal 1991 il coro delle Alpi Apuane di Pieve Fosciana.
Ha riscoperto buona parte delle composizioni musicali di don Giovan Battista Girolami (Vergemoli 1702 – Castelnuovo 1786) Ha realizzato due CD con il coro delle Alpi Apuane ed uno, in duo con l’arpa, edito dalla prestigiosa ditta Bongiovanni di Bologna.
Dal 2000 collabora con la Cappella Musicale ‘Santa Cecilia’ della cattedrale di Lucca in veste di revisore delle musiche degli autori italiani e lucchesi in particolare.
Per l’anniversario (2008) di Giacomo Puccini, ha avuto l’incarico di scegliere e revisionare buona parte del repertorio sacro – sinfonico del padre del grande operista (Michele Puccini).
Revisiona in forma di manoscritto e restaura molti lavori per la Britisch Library di Londra e per l’abbazia di Ottobeuren in Germania.
Nel settembre 2007 ha vinto il primo premio nella sezione per cori maschili al concorso internazionale di Barcellona ed il premio speciale come miglior direttore di coro di tutta la manifestazione.
Nel settembre 2010 è stato eseguito il suo Mottettone (composizione musicale tripartita tipicamente lucchese) Salve Crux per Coro a 4 voci, 2 trombe, 2 corni ed organo nella Cattedrale di San Martino in Lucca commissionato dal Comune e dalla Provincia di Lucca.
Anche nel settembre 2019 e 2020 sono stati eseguiti altri due suoi Mottettoni: Lucensis ecclesia (2019) e In tempore difficultatis (2020). Dal febbraio 2013 è Maestro del Coro della Cappella Musicale «Santa Cecilia» della Cattedrale di Lucca.
