Domenica
23 giugno
ore 18:00
Sala Ademollo
Palazzo Ducale
Lucca
programma:
Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Se l’aura spira tutta vezzosa, F 7.15
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Concerto in re minore per 2 violini, BWV 1043
primo tempo (Vivace)
Barbara Strozzi (1619-1677) Che si può fare
dalle arie e cantate, op. 8 Barbara Strozzi (1619-1677)
La vendetta
dalle cantate, ariette e duetti, op. 2
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Preludio in do maggiore, BWV 846
(solo pianoforte)
Antonio Vivaldi (1678-1741) Concerto in fa minore
L’inverno, op. 8, n. 4, RV 29
primo tempo (Allegro non molto)
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Gelido in ogni vena
dall’opera Farnace RV 711
Luigi Boccherini (1743-1805)
Duo per 2 violini, op. 5, n. 2
primo tempo (Allegro giusto)
George Friederich Händel (1685-1759)
Lascia che io pianga dall’opera Rinaldo, HWV 7,
George Friederich Händel (1685-1759)
La follia
sarabanda in re minore dalla Suite n. 4, HWV 437
(solo pianoforte)
Sergei Prokofiev (1891-1953)
Sonata per 2 violini in do maggiore, op. 56
secondo tempo (Allegro)
Eugene Ysaye (1858-1931)
Sonata per solo violino, op. 27, n. 2
Ossessione-Preludio: poco vivace
Ottorino Respighi (1879-1936)
Il tramonto. Poemetto lirico
testo di Percy Bysshe Shelly
versione italiana di Roberto Ascoli
Maria Luigia Borsi: soprano
Brad Repp: violino
Francesco Pavan: violino
Roberto Barrali: pianoforte
Genio e Follia è un programma musicale piuttosto bizzarro che attraversa i ragguardevoli cambiamenti di linguaggio e di stile tra il Seicento (il secolo delle innovazioni e delle sperimentazioni) ed il Novecento, con l’intento di sbalordire. L’insolita formazione di due violini, pianoforte e soprano permette di intraprendere un intenso viaggio vocale e strumentale tra luci ed ombre.
MARIA LUIGIA BORSI
Maria Luigia Borsi, soprano.
Raffinata interprete dal timbro inconfondibile, si è imposta a livello internazionale come una delle cantanti più rappresentative della sua generazione.
Gli esordi significativi della sua carriera italiana la vedono sul palcoscenico del Teatro alla Scala, interpretando il ruolo di Liù nella Turandot e al Teatro La Fenice di Venezia, per la storica riapertura, nel ruolo di Violetta ne La traviata diretta da Lorin Maazel.
È apparsa in prestigiosi teatri quali Salzburg Festival (Otello), Opernhaus di Zurigo (La traviata), Berlin Philharmonie (Suor Angelica), Deutsche Oper di Berlino (La bohème), Gran Teatre del Liceu di Barcelona (La bohème), New National Theatre di Tokyo (Così fan tutte e Otello), Arena di Verona (Carmen), Royal Danish Opera (Madama Butterfly), Cincinnati Opera (Otello, Gianni Schicchi e Madama Butterfly), Pittsburgh Opera (Madama Butterfly), Les Chorégies d’Orange (Turandot) e la Novaya Opera di Mosca (Il trovatore).
Ha collaborato inoltre con la London Philharmonic Orchestra, la Vienna Philharmonic, l’Israel Philharmonic Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Scottish Chamber Orchestra, la Camerata Salzburg, la Tokyo Philharmonic e la Münchner Philharmoniker.
Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra, fra i quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Myung-Whun Chung, Marcello Viotti, Michel Plasson, Alain Lombard, Yannick Nézet-Séguin, Andrés Orozco-Estrada, Pablo Heras-Casado, Carlo Rizzi, Giordano Bellincampi, Enrique Mazzola, Donato Renzetti ed eminenti registi quali Franco Zeffirelli, Hugo De Ana, Damiano Michieletto, Graham Vick, Pier Luigi Pizzi e Giancarlo del Monaco.
Fra i suoi successi si segnalano il concerto di apertura dell’EXPO a Milano con l’orchestra e coro del Teatro alla Scala trasmesso in mondovisione e diretto da Marco Armiliato, la Tosca in forma di concerto con la London Philharmonic Orchestra e La bohéme alla Royal Danish Opera.
La sua discografia annovera una registrazione live del Don Giovanni di Mozart con la direzione di Zubin Mehta (Helicon), un DVD registrato live della IX Sinfonia di Beethoven con Lorin Maazel (Kultur), la Carmen con la regia di Franco Zeffirelli all’Arena di Verona.
Apprezzata dalla critica internazionale per il suo primo solo album da solista, Italian Soprano Arias, con la London Symphony Orchestra, recentemente è stata utilizzata la traccia dell’aria ‘Ebben? ne andrò lontana’ (La Wally) di Catalani per il film Niente di nuovo sul fronte occidentale (2022) che ha vinto un Oscar per la colonna sonora.
Nata a Sora (Italia), ha studiato con Antonietta Stella, Lucia Stanescu, Claudio Desderi, e Renata Scotto.
ROBERTO BARRALI
Roberto Barrali, pianista.
Inizia lo studio del pianoforte a cinque anni e consegue il Diploma Accademico di Primo livello al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.
Si perfeziona con Ennio Pastorino, An Li Pang, Mario Feninger, Piero Rattalino e Ilia Kim e si distingue in vari concorsi nazionali ed internazionali.
Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in qualità di maestro collaboratore di cantanti lirici, pianista da camera ed in qualità di solista in varie città italiane (Milano, Roma, Venezia, Parma, Bologna, Reggio Emilia, Como, Brescia, Trento, Udine, Padova, Pisa, Pesaro, Siena, Palermo).
Collabora con fondazioni teatrali ed enti lirici esibendosi in prestigiosi luoghi quali: Teatro Regio di Parma (Festival Verdi 2010), Auditorium del Carmine e Auditorium Paganini di Parma, Teatro Verdi di Busseto, Club Lirica Verdiana, Circolo Falstaff di Busseto, Sala dei concerti di Roncole Verdi, Museo Casa Puccini di Torre del Lago (suonando il pianoforte appartenuto a Giacomo Puccini), Teatro Massimo, Teatro Politeama Garibaldi e Amici della musica di Palermo, Festival Il Serchio delle Muse (Toscana) con la direzione artistica del basso Luigi Roni, Teatro Morlacchi di Perugia.
Approfondisce, inoltre, l’ambito dell’accompagnamento pianistico estendendolo anche al balletto (danza classica e moderna).
Tuttora si esibisce anche con varie corali di Parma e del parmense tra cui: la Corale Verdi e il Coro Voci bianche-Corale Verdi di Parma e il Coro Lirico di Parma.
Barrali ha tenuto varie tournée in Francia e Inghilterra (Londra), collabora in Svezia (Stoccolma) e in Italia con il baritono Dag Schantz ed è protagonista di una serie di concerti e opere in vari paesi europei (Germania, Repubblica Ceca, Austria, Inghilterra, Svizzera).
Gli viene conferito il Premio d’Onore Verdiano per alti meriti verdiani dal Club Lirica Verdiana di Busseto all’Ambasciata italiana di Praga.
Apprezzato docente di spartito e di repertorio per cantanti lirici, ha collaborato per anni con il prestigioso teatro cinese NCPA di Pechino, dove, tra l’altro, è stato diretto al pianoforte dal celebre Maestro Antonio Pappano in una recita di Aida di Giuseppe Verdi in occasione di uno sciopero orchestrale.
BRAD REPP
Brad Repp, violinista.
Nato a Salt Lake City (USA), da padre Sioux e italiano d’adozione, Brad Repp è un violinista dalla personalità poliedrica dedito all’orto.
Ha svolto i suoi studi negli Stati Uniti alla Las Vegas Academy of International Studies, Visual and Performing Arts e all’Università del Nevada per poi perfezionarsi con maestri eccellenti quali Norbert Brainin (Amadues Quartet), Aaron Berofsky, Teresa Ling, Charles Castleman, Eugene Drucker (Emerson Quartet), David Chan (primo violino del MET Orchestra a New York), Gilles Apap e Michael Gilbert (ex-violinista della New York Philharmonic).
In Italia si è diplomato nel 2002 presso l’Istituto Musicale, adesso Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale.
Nel 2003 ha creato e portato in scena il Duo Baldo, uno spettacolo innovativo, in collaborazione con il pianista/attore Aldo Gentileschi, che propone nuovi modi di fruizione della musica classica e cameristica.
Nel 2010 il Duo Baldo è stato invitato al prestigioso Festival di Salisburgo esibendosi nei concerti di apertura in occasione del 90° anniversario del festival; in seguito si è esibito in importanti teatri quali la Società dei Concerti di Trieste, la sala ‘A.B. Michelangeli’ del Conservatorio di Bolzano, al Festival MiTo di Milano, all’Auditorium Paganini di Parma, al Musashino Concert Hall a Tokyo, al Beijing Concert Hall e al National Concert Hall di Taipei.
Nel 2018 e nel 2022 il duo ha svolto varie tournée negli Stati Uniti esibendosi in oltre 70 città, e vi ritornerà nel 2024-2025.
Come violino solista si è esibito in concerti di rilevanza internazionale accanto a José Carreras alla Shanghai Concert Hall, a Venlo (Olanda) con l’orchestra del Festival Viva Classic Live, al Teatro Verdi di Pisa con Andrea Bocelli e a Shenzhen con la Shenzhen Symphony Orchestra.
Repp ha partecipato in due puntate del nuovo programma televisivo statunitense Now Hear This trasmesso su Great Performance\PBS ad ottobre del 2019.
Negli Stati Uniti questo è stato il primo programma televisivo sulla musica classica trasmesso in prima serata dal 1967, coinvolgendo oltre 50 milioni di spettatori in ciascuna puntata.
Suona un prestigioso violino di Testore del 1736 e un violino di Ferdinando Garimberti del 1973, a seconda dell'umore.
FRANCESCO PAVAN
Francesco Pavan, violinista.
Nato a Roma nel 2001, ha iniziato lo studio del violino all’età di sette anni, con il Prof. Andrea Celon.
All’età di dieci anni prosegue gli studi del violino con la Prof.ssa Xhiliola Kraja. Nell’anno 2013 supera brillantemente gli esami di ingresso presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nell’anno 2016-2017 interrompe gli studi accademici presso il Conservatorio di Milano per iniziare un percorso di formazione dedicato al solo studio dello strumento ed inizia gli studi con il M. Marco Fornaciari e poi con il M. Maurizio Sciarretta.
In questi anni ha partecipato a numerose Masterclass con il M. Francesco Manara, il M. Marco Fornaciari, il M. Francesco De Angelis, la M. Maria Caterina Carlini, il M. Maurizio Sciarretta, il M. Boris Belkin, il M. Zakhar Bron, il M. Ylia Grubert.
Dal 2017 risulta vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali; oltre a questi risulta vincitore di diverse borse di studio come quella di Miglior allievo della Masterclass annuale (2018) di violino del M. Marco Fornaciari, che gli ha dato la possibilità di esibirsi al Palazzo Blu di Pisa. Inoltre, nel 2021, vince il concorso organizzato dall’Associazione Musica Solidale Onlus e ottiene la possibilità di suonare per un anno sullo strumento Joseph Aloysius Marconcini del 1814.
Ha tenuto concerti in Italia e all’estero: nel 2020 si esibisce presso la Sala Mariele di Imola interpretando il Concerto n. 5 di Mozart con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e il M. Marco Boni; dal 2018 ha tenuto diversi concerti in Repubblica Ceca esibendosi come solista con l’orchestra eseguendo musiche di Mendelssohn, Mozart, ÄŒajkovskij e Ravel.
Dal 2020 al 2022 studia presso l’Accademia di Imola ‘Incontri col Maestro’ sotto la guida del M. Maurizio Sciarretta. Dal 2021 studia musica da camera con il M. Marco Zuccarini presso l’Accademia di Imola.
Nel 2022 inizia il corso annuale di perfezionamento musicale con il M. Ylia Grubert presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.
È laureando al Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona con il M. Alberto Ambrosini.
Suona con un violino Riccardo Bergonzi del 1999.