
Domenica
11 maggio 2025
ore 21:00
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chiesa di san pietro somaldi
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lucca
PROGRAMMA:
ULTREIA! canti del pellegrino medievale:
O Roma nobilis orbis et domina anonimo XI secolo
Cedit frigus hiemale anonimo XIII secolo
Dum pater familias anonimo XII secolo
Congaudeant catholici anonimo XII secolo
Ad honorem regi summi anonimo XII secolo
Rithmus instrumentalis super “Ex illustri nata prosapia”anonimo XIII secolo
Urbs Jerusalem beata anonimo IX secolo
Nomen a sollempnibus anonimo XII secolo
Jerusalem mirabilis anonimo XIII secolo
Stabat Mater dolorosa anonimo XIII secolo
Misericordia eterno Dio (lauda dei Bianchi) anonimo XIV secolo
Regi perhennis gloriae anonimo XII secolo
Ultreia! Canti del pellegrino medievale:
Quando si pensa al pellegrinaggio e al viaggio devozionale, come in occasione di un nuovo giubileo, vengono subito in mente le vie di fede più note e ancora oggi battute: La via per Roma, la via per Compostela e Gerusalemme.
I percorsi di fede creati sono corredati da testimonianze di ogni genere, tra devozione popolare e redazione di documenti ufficiali, si conservano cronache, atti e canti inerenti a queste vie.
Il più noto è senza dubbio il Codex Callixtinus dove, insieme a documenti storici sono annessi anche i canti propri per celebrare San Giacomo. Pur trattandosi di materiale strettamente liturgico non mancano alcuni canti nei quali possiamo ritrovare echi di possibili i devozione propri dei pellegrini.
In questo programma abbiamo fatto confluire altre fonti musicali apparentemente slegate tra loro; c'è un canto preso dalla raccolta goliardica Buranense; inni inerenti a Gerusalemme e la sua riconquista, canti di penitenza.
In realtà tutti appartengono ad un unico filone tematico; esse forniscono un quadro concreto me variegato del concetto di viaggio di fede, fortemente motivante e al contempo pericoloso.
Questi canti rappresentano proprio il generale fermento (tutto medievale) per il viaggio verso i luoghi santi.
Per ricordare proprio la città di Lucca abbiano anche inserito due componimenti che venivano cantati dai ‘bianchi’ nel tardo medioevo, in cammino dalla Francia verso Roma; cosi come il Sercambi ci racconta nelle sue Chroniche.
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Associazione e Complesso Concentus Lucensis:
L’Associazione e Complesso Concentus Lucensis è stata fondata nel 1985 da un gruppo di musicisti lucchesi.
All’interno di essa, prende immediatamente vita il gruppo omonimo che cura la ricerca e l’esecuzione della musica dal medioevo fino ad arrivare alle più luminose espressioni del barocco italiano ed europeo svolgendo un attento lavoro di studio e di ricerca dei manoscritti e delle antiche stampe custodite nelle varie biblioteche in Italia e all’estero.
Viene così proposto all’attenzione del pubblico un repertorio di notevole interesse interpretato utilizzando strumenti originali o fedeli copie di strumenti dell’epoca ed ispirandosi all’antica prassi esecutiva.
Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Svizzera, Francia e Belgio Polonia) nel corso della quale ha sempre ottenuto unanimi consensi da parte del pubblico e della critica.
Il complesso collabora con importanti solisti quali Stefano Albarello, Philippe Canguilhem, Paolo Faldi, Paolo Pollastri e con la danzatrice Flavia Sparapani.
Dal 1995 l’Associazione ha iniziato ad organizzare corsi di formazione e di perfezionamento nell’ambito della musica e della danza antica dando vita a compagini vocali, strumentali e di danza, allestendo e partecipando ad importanti iniziative.
Da segnalare il Laboratorio sul Teatro medioevale musicale con cui ha realizzato praticamente tutto il repertorio esistente, il Progetto Peregrinari fin dall’anno 2000 e dal 2018 la Pittura che suona: dialoghi tra Musica ed Arte.
STEFANO ALBARELLO:
Stefano Albarello dal 1985 si occupa di musica antica approfondendo oltre il campo musicologico, la prassi del canto e degli strumenti a pizzico medioevali, rinascimentali, barocchi, arabi ed ottomani.
Opera da anni nel concertismo come solista e direttore di insiemi; ha all’attivo concerti in tutto il mondo.
Ha partecipato come solista ad oratori ed opere barocche. Ha eseguito incisioni discografiche per le più importanti case discografiche del mondo.
Dal 1988 è direttore dell’Ensemble Cantilena Antiqua con il quale svolge attività di ricerca, incisioni discografiche e concerti su repertori medievali in prima esecuzione; ensemble con il quale è stato invitato ad importanti rassegne e manifestazioni internazionali.
Primo docente italiano di musica medievale presso il Conservatorio di Vicenza è docente a Lucca di Canto Sacro medievale e Musica d’insieme per voci e strumenti antichi.
Tiene corsi e stages di interpretazione vocale e strumentale medievale con particolare riguardo al canto liturgico e paraliturgico monodico e polifonico.
Dal 2001 è fondatore e direttore scientifico del Laboratorio sul Teatro Musicale Medievale che si tiene ogni anno a Lucca.
Ha pubblicato articoli saggistici sulla musica medievale e rinascimentale. È docente a contratto presso l’Università di Parma.

